Guardando le cave di Salone dall’autostrada Roma – L’Aquila, è difficile immaginare che questo luogo offrisse il set per un importante evento mondano. L’ho scoperto grazie a un libricino, trovato su una bancarella alla festa parrocchiale dell’Immacolata nel quartiere di San Lorenzo, proveniente dalla biblioteca della Scuola media statale di Via Belforte del Chienti a Roma.
Scrive Luciano Zangarini, nel libro che ha curato con Paolo Grassi:
«nel secolo XIX, la festa di benvenuto alla primavera, che si svolgeva alle grotte di tufo di Cervara (località sulle rive dell’Aniene dalla parti di Ponte Mammolo …)» … «costituiva una grande attrazione cittadina, come potevano essere le mostre ecclesiastiche oppure le scenografiche girandole di Castel Sant’Angelo)».
«Le grotte di tufo di Cervara, conosciute nell’antichità quando venivano utilizzate per raccogliere materiale edilizio, vennero scovate, verso il 1810, dai paesaggisti tedeschi Johann Reinahart e Wilhem Gmalin. Fu quest’ultimo che ne parlò, come di un luogo di straordinario fascino, ai compatrioti nel Caffè Greco. E così caratterialmente tedesca nacque la festa, e almeno all’inizio chiusa alle altre nazionalità, che, tra il popolo, essa veniva chiamata Carnevale dei tedeschi».
Le cave di Tor Cervara (luogo profondamente trasformato e noto oggi come cave di Salone) furono la meta del Carnevale dei tedeschi dal 1812 al 1847. Negli anni successivi il governo papale ostacolò lo svolgimento della festa, che subì delle interruzioni e fu trasferita a Fidene, sulla via Salaria, dove esistevano altre grotte.
Diverse opere che testimoniano lo svolgimento del Carnevale dei tedeschi si trovano presso il Museo di Roma in Trastevere (chiamato in precedenza Museo del Folklore).
P. Grassi, L. Zangrini, La Festa degli Artisti a Tor Cervara, Fratelli Palombi Editori – Roma, 1989, 30 pagine. Pubblicazione del Comune di Roma, Assessorato alla Cultura, Centro di Coordinamento didattico.
L’immagine, presa dalla copertina del libro, riproduce il dipinto di Ippolito Caffi Festa degli artisti residenti in Roma a Tor de’ Schiavi (tappa del percorso verso Tor Cervara n.d.r.), Roma, Museo del Folklore, particolare.
Altre informazioni sulle cave di Salone di trovano qui https://viaitri.blog/2022/06/20/la-via-delle-cave-tiburtina-itinerari-storie-e-curiosita/
Una opinione su "La Festa degli Artisti a Tor Cervara"