Chi ha paura dell’auto elettrica? Otto fake news alla prova dei fatti

Alessandro Macina, giornalista professionista, ha realizzato come inviato di Presa Diretta, dal 2009, numerosi reportage in tutto il mondo sulla crisi climatica e ambientale. Nel 2013 ha vinto il XIX premio Ilaria Alpi, nel 2019 il premio nazionale di divulgazione scientifica per un reportage sui cambiamenti climatici.

Con questo libro Macina ha voluto contribuire alla discussione, molto accesa in soprattutto a partire dallo scorso anno, sulle potenzialità e i rischi legati alla diffusione delle auto elettriche, per «chiarire i dubbi, comprendere le preoccupazioni, ma anche sgombrare il campo da false credenze e smontare, numeri alla mano, le vere e proprie fake news che … stanno inquinando il dibattito e stanno contribuendo a far accumulare al nostro paese un ritardo industriale pericoloso, forse irreversibile».

Le questioni affrontare nel volume, con dovizia di dati e con l’ausilio di efficaci illustrazioni, sono la temuta necessità di essere costretti ad acquistare auto molto costose, l’impatto reale delle auto elettriche nel loro intero ciclo di vita e in particolare quello delle batterie, la preoccupazione che la diffusione dei veicoli elettrici favorisca inevitabilmente i produttori cinesi, i pericoli legati all’uso delle auto elettriche, l’opportunità di sostituire i derivati del petrolio con carburanti alternativi, le difficoltà che si possono incontrano per ricaricare le batterie, le presunta impossibilità di produrre e distribuire un quantitativo di energia elettrica sufficiente a far circolare l’intero parco nazionale di automobili e altri mezzi di trasporto.

Le potenzialità offerte dalla transizione tecnologica non fanno comunque venire meno, ricorda l’autore, la necessità far circolare meno vetture nelle città e quella di potenziare il trasporto pubblico. A questo proposito porta ad esempio l’esperienza di Oslo, dove l’elettrificazione è stata portata avanti insieme alla sostituzione di strade e parcheggi con marciapiedi e aree verdi. Scrive Nicola Armaroli nella prefazione che «La gloriosa auto a motore endotermico ha letteralmente cambiato il mondo, rendendolo più connesso, più piccolo, più ricco, più divertente. E anche più inquinato. Dopo 150 anni, ha fatto il suo tempo ed è giunto il momento di cedere il passo. È una cosa assolutamente normale: quale altra tecnologia di un secolo e mezzo fa utilizziamo con le stesse modalità di allora?»  Questo libro, conclude Armaroli, è «Una preziosa lettura per chi crede ancora in un futuro di progresso e innovazione per l’Italia»

di Massimo Leone

Alessandro Macina, Chi ha paura dell’auto elettrica? Otto fake news alla prova dei fatti, Edizioni Dedalo, Bari, 2023, pagine 176, prefazione di Nicola Armaroli

Nella foto (da destra verso sinistra) Lucio De Filippis, Guido Salemme, Paola Marcoccia, Alessandro Macina e Antonio Baiano presentano Chi ha paura dell’auto elettrica? a Fondi, il 30 novembre 2024, per iniziativa della comunità energetica rinnovabile Associazione Lazio Nuovo ETS, del circolo intercomunale di Legambiente Luigi Di Biasio e dell’Associazione Italiana Cultura Qualità Centro Insulare, con il patrocinio del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Pubblicato su Qualità, n. 6/2024.

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