Primavera silenziosa

Primavera silenziosa, il libro più noto di Rachel Carson, pubblicato 60 anni fa nel settembre del 1962, denunciava gli effetti disastrosi, come la scomparsa degli uccelli canori, delle nuove sostanze chimiche immesse in modo massiccio nell’ambiente. Si trattava soprattutto di insetticidi e erbicidi, il cui uso era enormemente aumentato nel secondo dopoguerra. Rachel Carson fece comprendere che queste sostanze rappresentavano una minaccia grave per la vita sulla terra. In risposta, scrive Jean-Paul Deleage (Storia dell’ecologia, 1994), «alcuni chimici si disonorarono trattando Rachel Carson da vecchia pazza al soldo del KGB».

Scriveva Rachel Carson: «Siamo in un’era di specialisti, ciascuno dei quali vede solo il suo particolare problema ed è ignaro del più vasto quadro in cui esso va collocato; in un’era dominata dall’industria nella quale il diritto di guadagnare un dollaro a qualsiasi costo viene raramente contestato. Quando di fronte a qualche clamorosa evidenza di danni provocati dall’azione degli insetticidi la gente protesta, le viene ammannita qualche mezza verità a mo’ di tranquillante.»

Oggi le maggiori organizzazioni che si occupano di salute in tutto il mondo hanno fatto proprie le idee di Rachel Carson, adottando l’approccio one healt fondato «sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano legate indissolubilmente.» (https://www.iss.it/one-health).

Ancora oggi, però, nelle campagne le popolazioni di molte specie di uccelli continuano a rarefarsi, come illustra un rapporto pubblicato dalla LIPU in occasione del sessantennio di Primavera silenziosa (http://www.lipu.it/news-natura/notizie/34-campagne-petizioni/1722-chi-e-rachel-carson-la-madre-del-nuovo-ambientalismo-e-perche-la-sua-primavera-silenziosa-e-ancora-cosi-importante). Studi recenti mostrano anche che gli effetti sull’ambiente, e sulla salute umana, del complesso di sostanze chimiche messe in commercio non sono ancora adeguatamente considerati (https://ilsalvagente.it/2022/03/13/pesticidi-plastificanti-e-ritardanti-di-fiamma-siamo-circondati-da-sostanze-chimiche/).

A sessanta anni dalla pubblicazione Primavera silenzosa merita ancora, senza dubbio, un’attenta lettura. Si tratta forse del più importante libro sull’ambiente scritto nel XX secolo (Serenella Iovino, Filosofie dell’ambiente, 2004).

Rachel Carson, Primavera silenziosa, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 1963.

Traduzione di Carlo Alberto Gastecchi, revisione scientifica di Antonio Servadei.

Lascia un commento